ALDO ROSSI

Nasce a Milano nel 1931. Si laurea al Politecnico di Milano nel 1959.

E’ redattore di Casabella Continuità, diretta da Ernesto Nathan Rogers dal 1955 al 1964.

Nel 1963 è assistente di Ludovico Quaroni alla Scuola di Urbanistica di Arezzo e di Carlo Aymonino all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia.

Dal 1995 insegna nelle Università di Milano, Zurigo e in diverse Università americane e dal 1975 all’Università di Venezia.

Con la pubblicazione nel 1966 di “L’architettura della città”, un importante libro-trattato sui principi  della morfologia urbana, il contributo scientifico di Aldo Rossi sullo studio e sull’analisi della città diventa determinante e di riferimento sulla cultura architettonica internazionale.

La città diventa organismo composto da tante parti compiute, che si determina nel corso del tempo, attraverso processi di trasformazione e di permanenze, acquistando specifici valori nella memoria individuale e collettiva, valori che costituiscono l’essenza, l’anima della città.

L’osservazione degli elementi che compongono la città si trasforma nell’attività progettuale di Aldo Rossi, in memoria degli elementi stessi.

Tra le sue opere più significative, il complesso abitativo al Gallaratese a Milano, occasione offertagli da Aymonino nel 1969, il cimitero di San Cataldo a Modena 1971-78, la scuola di Fagnano Olona 1972 il Teatro del mondo. Tra le ultime numerose opere progettate e realizzate in tutto il mondo, ricordiamo una serie di edifici residenziali all’IBA di Berlino, l’Hotel Fukuoka in Giappone gli edifici “della strada della riconquista” di Buenos Aires ed il museo di Maastricht.

Dal 1980 disegna mobili per il teatro Carlo Felice di Genova e lavora come designer per Alessi.

Nel 1990 riceve a Venezia il prestigioso Pritzker International Prize.

Muore nel 1997.

 

Immagine: ilgiornaledell’architettura.com

 

 

Autore dell'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.